Newsletter 3 – stagione 2018/2019
Ecco un progetto che può sconvolgere il territorio della Valpolicella
Avete mai pensato di avere un campetto da basket bellissimo dietro a casa? Avete mai pensato di trovarlo sempre pulito, in ordine, senza problemi legati alla manutenzione? E se vi dicessimo che potrebbero esserci delle vere e proprie opere d’arte disegnate all’interno di ciascun campetto? Con addirittura la possibilità di organizzare eventi, feste, momenti ludici, musicali e di svago per tutto il territorio? Il Progetto Art Playground Valley di Ubik Pallacanestro è tutto questo e anche di più! Si tratta di un’idea nata per realizzare opere grafico-artistiche sulle piastre multifunzionali presenti nei paesi della Valpolicella, e che oggi nel concreto è stata proposta ai Comuni di Fumane, San Pietro in Cariano, Sant’Anna di Alfaedo e Marano, che hanno patrocinato la nuova ambiziosa iniziativa dell’Asd Ubik Pallacanestro. “Vogliamo trasformare degli spazi pubblici, anonimi e spesso trascurati o vandalizzati, in opere d’arte a cielo aperto, aree vive di cui i giovani possano appropriarsi e dare libertà al gioco e alla loro creatività – questa la dichiarazione di Gualtiero Tiretta, Direttore Amministrativo dell’ASD Ubik Pallacanestro che ha lanciato la sfida di arricchire il territorio della Valpolicella di campi nuovi e colorati. “Abbiamo scelto di non limitarci a sostituire un tabellone o un paio di canestri, di non guardare solo al tornaconto immediato di un’associazione, la nostra, che pure ha continuo bisogno di spazi per far giocare i propri ragazzi e ragazze – rilancia il Presidente della Ubik Pallacanestro, Damiano Conati – per mettere al centro l’ambiente, il territorio, i giovani che lo abitano e le loro famiglie: le linee e le dotazioni originari degli impianti sportivi polifunzionali saranno rinnovati, ma intorno ad esse saranno organizzati, non solo tornei di pallacanestro, ma anche manifestazioni di musica, danza, pattinaggio, esposizioni di foto e realizzazioni di video che si rivolgono ad una platea più vasta non solo di giovani sportivi, ma anche di adolescenti e adulti interessati ad entrare in contatto con altre forme espressive e culturali”. Per la riqualificazione artistica dei siti individuati, Ubik Pallacanestro si è rivolta ai ragazzi della Eye Lab Design, che a Verona ha già firmato progetti importanti e che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa: il primo rendering che hanno immaginato spiega meglio di mille parole la portata innovativa del progetto che non trova esempi paragonabili a livello nazionale e internazionale. Esistono già in Italia e nel mondo singoli esempi di campi da basket che hanno ispirato l’iniziativa, ma il carattere distintivo del progetto Art Playground Valley è quello di volerne realizzare ben sette, legati da un unico filo creativo coerente con il territorio e l’ambiente che li ospitano, così da creare in Valpolicella un percorso unico nel suo genere ed un sicuro ritorno di immagine. “Il progetto ha già fatto registrare un notevole entusiasmo, ma occorrono anche i fondi per realizzarlo bene – aggiunge il Direttore Amministrativo – Abbiamo partecipato al Bando Cultura 2019 della Fondazione Cariverona per ottenere un finanziamento del 70% dell’impegno richiesto e a breve ne conosceremo gli esiti. Nel frattempo, speriamo che altri partner finanziari e di progetto vogliano decidere di supportarci in questo percorso, difficile ma entusiasmante, che vorrebbe coinvolgere anche i ragazzi delle scuole locali e lasciare che siano loro a immaginare una delle opere artistiche da realizzare in uno dei campi”. Da oggi, c’è un motivo in più per tifare Ubik!