Categoria: Serie C Femminile

Serie C e Prima Divisione: si cambia coach

La Società comunica i nomi dei due allenatori che l’anno prossimo saranno a guida delle due prime squadre del Fu.Sa. Basket.
Per il femminile, il nuovo coach, coadiuvato dal confermato Christian Leso, sarà Pippo Tosi. Coach Pippo quest’anno è stato vice-allenatore di Cestistica in Serie C maschile. 
Per il maschile invece il nuovo capo allenatore sarà Rosario Coraggio, che allenerà sia il gruppo Under 18 (in continuità con quest’anno) che la Prima Divisione, con la possibilità di far giocare qualche giovane dell’Under 18 anche in prima squadra.
Salutano Alessandra Giardini e Riccardo Fracchetti, che rispettivamente dopo 3 e 4 anni come allenatori delle due prime squadre, lasciano la guida tecnica. La Società li ringrazia per il lavoro svolto e i risultati raggiunti.
Pippo Tosi
Rosario Coraggio

Serie C: arrivederci a Trento, bentrovata Rovigo

E’ Conegliano a spuntarla in due partite nella finale play-out di Serie C femminile e a far retrocedere Trento, che insieme a Bolzano, caduta nella stagione regolare, disputerà il campionato di Promozione femminile l’anno venturo. Per quel che riguarda i play-off invece è Virtus Venezia in vantaggio 1-0 nella serie contro Cadelfa Padova.
Invece dalla Promozione arriva la prima neopromossa: è Rhodigium Basket Rovigo che ha battuto in finale il Montecchio Vicentino. L’altra squadra che disputerà la Serie C potrebbe essere la stessa Montecchio, oppure una del Veneto che potrebbe retrocedere da categorie superiori.

Serie C: il racconto di un grande campionato

Un inizio con mille dubbi
E’ una stagione nuova quella per le ragazze di coach Alessandra Giardini. Una stagione delicata, perchè per la prima volta affrontiamo il campionato di C femminile. Il ripescaggio estivo (meritato, dopo tre anni ai vertici della Promozione femminile), non ci fa dormire sonni tranquilli: saremmo mai state all’altezza della categoria? Di fronte avevamo la consapevolezza di incontrare veri e propri squadroni, compagini dove le giocatrici avevano esperienze anche in categorie superiori, alcune società che pagano le giocatrici, mentre da noi, le ragazze pagano la loro quota associativa, come tutti gli altri tesserati, dal minibasket in su! Senza contare le trasferte infinite dal punto di vista di chilometraggio.
Come se non bastasse, in estate ci lasciano tre delle migliori giocatrici della cavalcata di Promozione: Sara Quintarelli (94), Martina Riva (96), Roberta Martini (89), tutte per motivi personali. E in novembre, per motivi di lavoro, anche Francesca Busato (90) lascia il gruppo, insieme a Cinzia Passamonti (82). Siamo poche, non siamo la squadra dell’anno scorso, affrontiamo un campionato nuovo e molto difficile: tutti i presupposti sono quelli per vedersi di fronte il burrone, cioè un’annata fallimentare.
E l’inizio non è buono: 7 sconfitte in altrettante partite. Non riusciamo ad abituarci al gioco fisico della Serie C e al metro arbitrale (soprattutto in trasferta), la squadra non è contenta (qualcuna si chiede se la scelta estiva sia stata quella giusta), coach Alessandra Giardini è delusa e pensa di rassegnare le dimissioni, la squadra è ridotta all’osso e gli infortuni non aiutano (Perazzoli (83) legamento crociato: stagione finita, Viviani (98) legamento crociato: stagione finita). 
BASKET FU.SA. – P.F. CASA FANCIULLO
12/10/2014 18:00
41-53
JUNIOR BK SAN MARCO (VE) – BASKET FU.SA.
18/10/2014 20:30
47-29
BASKET FU.SA. – VALBELLUNA BASKET
26/10/2014 18:00
42-53
QUINTO MIGLIO BASKET (VI) – BASKET FU.SA.
02/11/2014 18:30
56-36
BASKET FU.SA. – GARDA BASKET
09/11/2014 18:00
48-77
A.S. VIRTUS VENEZIA – BASKET FU.SA.
15/11/2014 21:00
57-52
PALL. MIRANO (VE) – BASKET FU.SA.
23/11/2014 18:00
58-44
Dicembre: il mese della svolta
La sconfitta di Mirano (58-44) di fine novembre è quella che fa traboccare il vaso e la società decide di intervenire. Anche perchè dei margini di fiducia c’erano eccome: solo contro Garda le nostre non avevano giocato, addiritura a Venezia contro la prima in classifica se l’erano giocata punto a punto fino allo scadere e prima di Natale c’erano da affrontare alcune formazioni di bassa classifica come noi. Quindi la società parla alle ragazze, ribadisce il concetto che la scelta della Serie C è stata quella giusta, perchè la squadra in campo ci sa stare eccome, conferma la fiducia ad Alessandra e le affianca un vice-allenatore, Christian Leso, che possa dare nuovi entusiasmi e nuove idee nel gruppo. E avviene il cambio di rotta. Due vittorie (Piovese e Conegliano), una sconfitta di misura a Bolzano e una grande prova contro Olimpia. Abbiamo dimostrato di esserci e con l’anno nuovo dovranno arrivare le conferme.

BASKET
FU.SA. – PALL. PIOVESE
30/11/2014
18:00
52-50
B. ROSA BOLZANO – BASKET FU.SA.
07/12/2014
18:00
45-42
BASKET FU.SA. – BKT FEMM. CONEGLIANO
14/12/2014
18:00
45-44
BASKET
FU.SA. – OLIMPIA GB    
21/12/201418:00 
49-64

2015: in questa C ci posso stare anch’io!
Perdiamo al supplementare a Marano Vicentino, battiamo Trento, perdiamo di 3 contro Padova prima in classifica, battiamo Junior San Marco. La squadra è forte, ritrova la quadratura del cerchio, sta bene (anche se c’è sempre qualche infortunio che rovina la settimana), crede nella salvezza. Questa consapevolezza è comune in tutto l’ambiente e adesso c’è la convinzione che questa Serie C non sia cosi impossibile. E’ vero, mancano ancora le vittorie contro una grande squadra e in trasferta, ma abbiamo dimostrato a tutti, a noi per primi, che in questo campionato ci possiamo stare anche noi. Nonostante tutto!

BASKET FU.SA. – G.S. BELVEDERE
16/01/2015 20:30
66-55
PRIMULTINI
MARANO (VI) – BASKET FU.SA.
11/01/2015
18:00

50-48*
P.F. CASA
FANCIULLO (PD) – BASKET FU.SA.
18/01/2015
18:30

58-55
BASKET FU.SA. – JUNIOR BK SAN MARCO
25/01/2015
18:00

59-46
VALBELLUNA BASKET (BL) – BASKET FU.SA.
01/02/2015
16:00

55-40

Marta Romanelli, ma non solo
La squadra ha fiducia, è trascinata da una Marta Romanelli (nella foto) straripante, che procede al ritmo di 15 punti di media a partita (oltre 400 punti in regular season, terza miglior marcatrice del torneo): lei che è di Fumane, che ha iniziato nel 2002 proprio con la società, che adesso allena le Under 13 e che insegna basket nelle scuole. Il simbolo della squadra ci trascina, ma le altre non sono da meno: la freddezza di Marcella Bianchi, i funambolismi di Claudia Abriotti, le geometrie di capitan Elena Bazzoni, l’atletismo incontrastato di Valeria Bernini, la presenza sotto canestro e nello spogliatoio di Alberta Betteli, la grinta di Michela Armani, la costanza di Daniela Galvani, la tenacia di Anita Girelli, la passione di Francesca Frapporti, la freschezza di Ludovica Lunigiani. Senza dimenticare chi ha iniziato la stagione come Federica Perazzoli, Elena Viviani, Francesca Busato e Cinzia Passamonti, chi è arrivata a fine campionato come Silvia Fasoli, chi ha giocato una partita soltanto come Roberta Martini, chi ha dato una mano negli allenamenti come Giuditta Todesco, Noemi Todesco, Arianna Tomelleri e Melany Woode…
Tra febbraio e marzo la squadra colleziona 5 vittorie su 7 partite, batte due delle più forti del torneo (Quinto e la capolista Virtus Venezia), centra le prime vittorie in trasferta e fa emozionare il pubblico, anche quando perde dopo due tempi supplementari come con Mirano. La speranza di salvezza è più che mai concreta. Anzi… si culla addirittura il sogno play-off!

BASKET
FU.SA. – QUINTO MIGLIO BASKET
08/02/2015
18:00

64-57
GARDA BASKET – BASKET FU.SA.
15/02/2015
17:30
51-40
BASKET FU.SA. – A.S. VIRTUS VENEZIA
22/02/2015
18:00
56-47
BASKET
FU.SA. – PALL. MIRANO
01/03/2015
18:00
63-72**
PALL. PIOVESE (PD) – BASKET FU.SA.
08/03/2015
18:30
56-62
BASKET FU.SA. –  B. ROSA BOLZANO
15/03/2015
18:00
52-42
BKT
CONEGLIANO (TV) – BASKET FU.SA.
22/03/2015
18:00
47-50*

Finale alle ortiche
Il finale di stagione però è orribile. La sconfitta di Castelfranco Veneto taglia le gambe, quella successiva a Ravina dà il colpo del ko. Siamo ai play-out e a nulla serve l’ultima uscita casalinga. Praticamente in due partite buttiamo alle ortiche due mesi di grande basket: il sogno di una salvezza tranquilla, impensabile ad agosto, adesso diventa un incubo. I play-out sono una scommessa: sappiamo di essere più forti di Ravina e di avere il fattore campo a favore, ma arriviamo da un periodo negativo, avere troppa pressione non ci fa bene e non stiamo benissimo di salute (nell’ultimo periodo, causa problemini e infortuni vari, ci alleniamo spesso in 8!). Cosa accadrà?

OLIMPIA GB
(TV) – BASKET FU.SA.
29/03/2015
20:00
57-49
G.S. BELVEDERE (TN) – BASKET FU.SA.
11/04/2015
18:00
54-46
BASKET
FU.SA. – PRIMULTINI MARANO
19/04/2015
18:00
41-56

CLASSIFICA
1. Virtus Venezia 44,
2. Casa Fanciullo Pd 44,
3. Quinto Miglio Vi 40,
4. Valbelluna 32,
5. Garda 32,
6. Mirano 30,
7. Marano Vi 26,
8. San Marco Ve 23,
9. Piovese 22,
10. Olimpia GB 18,
11. Fumane/S.Ambrogio 18,
12. Belvedere Ravina Tn 16,
13. Conegliano 12,
14. Basket Rosa Bz 4

Play-out: dalla tensione alla gioia, dalla paura alle lacrime di felicità
Iniziano i play-out. Fu.Sa-Ravina da una parte, Olimpia GB-Conegliano dall’altra. La paura c’è, è innegabile. Arriviamo a gara-1 non molto cariche, ma concentrate. Per fortuna le nostre avversarie non ne approfittano e trascinate da un grande pubblico portiamo a casa l’1-0. Gara-1 mai in discussione: sempre sopra noi, spesso anche di 10 punti, con le trentine che si aggrappano solo ai tiri da 3 e, l’unica volta che ci hanno agganciato, le abbiamo staccate di nuovo. 45-39 meritato e tutti a Trento. Dove non facciamo i conti con pubblico e allenatore di casa capaci di provocare e innervosire e con una giocatrice che ci segna 32 punti! Perdiamo, ma fino a fine del terzo periodo eravamo sopra di 5. Ci sta perdere in trasferta, però adesso c’è una gara-3 emotivamente molto tesa. Ma ci arriviamo molto cariche e con un allenamento il 1° maggio tra i migliori della stagione! Il punteggio è basso, gli arbitri fischiano poco e non benissimo, il pubblico di casa aiuta molto la squadra, le rotazioni non funzionano. Vinciamo con un punteggio da minibasket (35-31), ma quel che conta è portare a casa la salvezza! Una salvezza strameritata, se si considera che nelle tre sfide con Ravina siamo stati sotto solo per 10 minuti, nell’ultimo periodo di gara-2: negli altri 110 minuti di partite siamo sempre stati in vantaggio… Qualcosa vorrà pur dire! E’ la vittoria del gruppo, è la vittoria del vice-allenatore Christian Leso, arrivato a novembre senza esperienza nel settore femminile e capace di calarsi umilmente nel ruolo di aiuto coach con grande professionalità. Ma è soprattutto la vittoria di coach Alessandra Giardini, che ha preparato una grande squadra, ha tenuto botta quando c’era da farlo, è scesa in campo per necessità, si è pure rotta una gamba e ha sudato per questa squadra più di ogni altro. La vittoria è molto opera sua! E’ un po’ anche la vittoria del signor Brunetto di Fumane, diventato l’amuleto casalingo della squadra: le uniche partite che ha visto lui a S.Ambrogio sono quelle che abbiamo vinto!
Resterà una stagione da ricordare! Brave ragazze! Noi C rimaniamo! Arrivederci all’anno prossimo!

 Play-out SEMINIFINALE
Gara-1 Fu.Sa.-Belvedere Ravina Trento: 45-39
Gara-2 Belvedere Ravina Trento-Fu.Sa: 63-55
Gara-3 Fu.Sa.-Belvedere Ravina Trento: 35-31 SALVEZZA!!!!!!!!
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GRAZIEEEEEEEEEEE

Serie C: la vittoria contro Ravina

Vinciamo e spediamo Trento all’inferno della finale play-out contro Conegliano (sconfitta al meglio delle tre da Olimpia). Vinciamo anche se non giochiamo alla grande: la partita è contratta, difficile da commentare perchè la paura attanaglia le due squadre, che alla fine la chiudono con un punteggio da minibasket. E se a Ravina, mercoledì sera, ci aveva fatto 32 punti la Aquilini, im questa gara-3 tutta la squadra di Trento non riesce a farne più di 31…
Ad inizio partita, il tecnico trentino recupera la sua pivot, rientrante da un infortunio, ma si capisce da subito che la sua è una mossa più intimidatoria che tecnica: le nostre, cariche a mille prima del match, vedono una giocatrice nuova e molto prestante fisicamente e si intimoriscono un po’, poi è chiaro che dopo mesi di inattività per infortunio, è difficile per la giocatrice trentina rendere al meglio. Il pubblico è numeroso, rumoroso e festante. Per fortuna anche corretto. L’inizio delle nostre è arrembante (6-0, 10-3 a fine periodo, 17-11 a fine primo tempo). Il punteggio è bassissimo, la tensione altissima, l’amuleto Brunetto sugli spalti (vedi foto) concentrato. Arriva il terzo periodo, quello che di solito è il più delicato per la nostra squadra ed infatti, nonostante un buon inizio (20-11), Ravina si fa sotto e arriva allo scadere del quarto ad un possesso di distanza (22-19). Peccato, perchè ancora una volta soffriamo enormemente il terzo periodo.
Un nuovo allungo ad inizio ci permette di essere +7 a 7 minuti dalla fine, ma Trento ha dalla sua delle grandi tiratrici da 3, che conosciamo e che ci hanno già fatto male due volte nell’ultimo mese. A 2’41” dalla sirena, le trentine sono ancora lì… 29-27… La marcatura su Marta Romanelli è forte, ma ci pensa Marcella Bianchi in questo finale a fare la voce grossa, con canestri fondamentali, che tengono lontane le trentine: 31-29 prima, 35-31 a 12” dalla fine. L’emozione è forte, proibito fare fallo, ma purtroppo ingenuamente regaliamo due liberi a Ravina. E Ravina li sbaglia entrambi… finisce cosi… il pubblico fa festa (vedi video), Brunetto l’amuleto entra in campo per abbracciare la squadra! Siamo salve! Spazio alle lacrime e a tanta tanta gioia….

Tabellino. Fumane 35-Belvedere 31 (10-3;17-11;22-19)
Fumane:bernini
2, frapporti 0, Galvani 0, bianchi 7, Romanelli 12, abriotti 0, girelli
0, Armani 6, lunigiani 0, betteli 6, bazzoni 2. T.l 8/10
Belvedere:
carli 1, skutilova 0, bottura 0, pallaoro 0, pezzato 2, porru 0, crippa
2, ciech 4, aquilini 9, polesel 8, caldonazzi 5, Mattei 0 t.l 4/12