Sarà la 16esima stagione di Fu.Sa Basket quella che è iniziata in questo settembre 2017. Sedici stagioni che hanno visto la crescita di una società giovane,
ma soprattutto del movimento cestistico a Fumane e Sant’Ambrogio, ma anche nei paesi limitrofi. In 16 anni il basket in questi due paesi ormai si è inserito prepotentemente nella consuetudine delle proposte sportive annuali per bambini e ragazzi, ma ha preso anche molto piede tutto l’universo della pallacanestro femminile.
Queste le parole del presidente Conati che fa il punto della situazione attuale della società, degli obiettivi stagionali e dei progetti futuri.
“Parto col dire che sono molto soddisfatto di essere arrivato a questo punto. Siamo una società giovane con una quindicina di dirigenti impegnati e altrettante squadre che partecipano a vari campionati. Quello che mi preme sottolineare è che nessuno di noi lo fa per lavoro. Siamo tutti volontari che nel basket in termini economici non guadagnano nulla, anzi spesso ci mettiamo anche del nostro. Però siamo accomunati dalla passione di questo sport e dal desiderio di far giocare tutti senza distinzioni o meritocrazie di alcun tipo. È chiaro che, nonostante tutti noi abbiamo un altro lavoro, le nostre famiglie e altri impegni nella vita, stiamo prendendo questo impegno del basket molto seriamente e stiamo lavorando nel miglior modo possibile. Il bene va fatto bene e noi abbiamo davvero la certezza di aver creato una società semplice, ma al tempo stesso complessa e articolata, una società professionale, ma in contemporanea familiare, dove cerchiamo di dare il meglio possibile ai nostri tesserati e ai nostri collaboratori.
La stagione che sta per iniziare sarà un’altra stagione di consolidamento, con il rilancio del basket femminile giovanile, con l’apertura del Centro Minibasket nel Comune di Dolcè e con una nuova collaborazione con i nostri vicini di casa del Valpolicella Basket, che ci permette di allargare un po’ i confini del nostro territorio, di collaborare con una società che da molti più anni propone pallacanestro in Valpolicella e dare la possibilità ai nostri atleti non solo di crescere con le loro squadre divisi per età, ma anche di poter avere maggiore qualità in determinati gruppi. Purtroppo uno dei problemi maggiori di questa stagione è il fatto che la palestra di Sant’Ambrogio con l’anno nuovo non sarà disponibile e quindi abbiamo dovuto organizzarci nel miglior modo possibile per poter permettere a tutti di avere un impianto per poter allenarsi e giocare. Anche qui è stata molto importante la collaborazione con il Valpolicella che ha messo a disposizione gli impianti che usa abitualmente, ma anche con il Comune di Sant’Ambrogio e la Polisportiva Fumane che, coscienti della situazione, ci sono venuti incontro.
Gli obiettivi stagionali sono di vari livelli: dal punto di vista societario, c’è l’intenzione di dare solidità alla società e di inserire sempre più esperti di settore nello staff, magari anche con l’innesto di tecnici e di persone che masticano pallacanestro da anni. Nel settore giovanile, oltre alla crescita nei numeri e nella qualità, si vuol dare continuità al femminile e si cerca di creare gruppi maschili forti e coesi. A livello di prime squadre, gruppi frutto di mix tra giocatori esperti e molto giovani, l’obiettivo è tentare di salire di categoria, ma senza illusioni o voli pindarici, perché siamo consapevoli che solo lavorando duramente e costruendo le giuste alchimie si può sognare in grande. Continueranno le collaborazioni con le scuole e confidiamo di aprire una Scuola Basket per bambini della materna. Ci piacerebbe partecipare ad un torneo internazionale con qualche squadra giovanile e continuare nei nostri progetti sociali con il basket in carrozzina, il baskin, l’accoglienza dei profughi nella squadra Over 40 e l’aiuto di famiglie che non possono permettersi la quota di iscrizione a basket del figlio. Abbiamo tre ragazzi iscritti al corso allenatori, un arbitro federale cresciuto nella nostra società, due ufficiali di campo e tantissimi ragazzi che fanno parte della squadra refertisti della società. Nonostante le mille difficoltà, il nostro obiettivo è quello di accontentare il più possibile le famiglie, di andar loro incontro e di far crescere i figli in ambienti sani e educativi. Ci stiamo provando. Sarà una grande stagione. Buon campionato a tutti!”Inizia la stagione: il presidente fa il punto sull’anno che sarà
Sarà la 16esima stagione di Fu.Sa Basket quella che è iniziata in questo settembre 2017. Sedici stagioni che hanno visto la crescita di una società giovane, ma soprattutto del movimento cestistico a Fumane e Sant’Ambrogio, ma anche nei paesi limitrofi. In 16 anni il basket in questi due paesi ormai si è inserito prepotentemente nella consuetudine delle proposte sportive annuali per bambini e ragazzi, ma ha preso anche molto piede tutto l’universo della pallacanestro femminile.
Queste le parole del presidente Conati che fa il punto della situazione attuale della società, degli obiettivi stagionali e dei progetti futuri.
“Parto col dire che sono molto soddisfatto di essere arrivato a questo punto. Siamo una società giovane con una quindicina di dirigenti impegnati e altrettante squadre che partecipano a vari campionati. Quello che mi preme sottolineare è che nessuno di noi lo fa per lavoro. Siamo tutti volontari che nel basket in termini economici non guadagnano nulla, anzi spesso ci mettiamo anche del nostro. Però siamo accomunati dalla passione di questo sport e dal desiderio di far giocare tutti senza distinzioni o meritocrazie di alcun tipo. È chiaro che, nonostante tutti noi abbiamo un altro lavoro, le nostre famiglie e altri impegni nella vita, stiamo prendendo questo impegno del basket molto seriamente e stiamo lavorando nel miglior modo possibile. Il bene va fatto bene e noi abbiamo davvero la certezza di aver creato una società semplice, ma al tempo stesso complessa e articolata, una società professionale, ma in contemporanea familiare, dove cerchiamo di dare il meglio possibile ai nostri tesserati e ai nostri collaboratori.
La stagione che sta per iniziare sarà un’altra stagione di consolidamento, con il rilancio del basket femminile giovanile, con l’apertura del Centro Minibasket nel Comune di Dolcè e con una nuova collaborazione con i nostri vicini di casa del Valpolicella Basket, che ci permette di allargare un po’ i confini del nostro territorio, di collaborare con una società che da molti più anni propone pallacanestro in Valpolicella e dare la possibilità ai nostri atleti non solo di crescere con le loro squadre divisi per età, ma anche di poter avere maggiore qualità in determinati gruppi. Purtroppo uno dei problemi maggiori di questa stagione è il fatto che la palestra di Sant’Ambrogio con l’anno nuovo non sarà disponibile e quindi abbiamo dovuto organizzarci nel miglior modo possibile per poter permettere a tutti di avere un impianto per poter allenarsi e giocare. Anche qui è stata molto importante la collaborazione con il Valpolicella che ha messo a disposizione gli impianti che usa abitualmente, ma anche con il Comune di Sant’Ambrogio e la Polisportiva Fumane che, coscienti della situazione, ci sono venuti incontro.
Gli obiettivi stagionali sono di vari livelli: dal punto di vista societario, c’è l’intenzione di dare solidità alla società e di inserire sempre più esperti di settore nello staff, magari anche con l’innesto di tecnici e di persone che masticano pallacanestro da anni. Nel settore giovanile, oltre alla crescita nei numeri e nella qualità, si vuol dare continuità al femminile e si cerca di creare gruppi maschili forti e coesi. A livello di prime squadre, gruppi frutto di mix tra giocatori esperti e molto giovani, l’obiettivo è tentare di salire di categoria, ma senza illusioni o voli pindarici, perché siamo consapevoli che solo lavorando duramente e costruendo le giuste alchimie si può sognare in grande. Continueranno le collaborazioni con le scuole e confidiamo di aprire una Scuola Basket per bambini della materna. Ci piacerebbe partecipare ad un torneo internazionale con qualche squadra giovanile e continuare nei nostri progetti sociali con il basket in carrozzina, il baskin, l’accoglienza dei profughi nella squadra Over 40 e l’aiuto di famiglie che non possono permettersi la quota di iscrizione a basket del figlio. Abbiamo tre ragazzi iscritti al corso allenatori, un arbitro federale cresciuto nella nostra società, due ufficiali di campo e tantissimi ragazzi che fanno parte della squadra refertisti della società. Nonostante le mille difficoltà, il nostro obiettivo è quello di accontentare il più possibile le famiglie, di andar loro incontro e di far crescere i figli in ambienti sani e educativi. Ci stiamo provando. Sarà una grande stagione. Buon campionato a tutti!”