Cominciamo male il primo quarto e teniamo nel secondo. Nel terzo rientriamo fino a -4 ma qualche fischio e qualche errore banale ci ricacciano indietro. Stessa cosa nell’ultimo parziale: difendiamo benissimo e facciamo canestro passandoci la palla, ma tre errori banali nell’ultimo minuto ci impediscono l’aggancio che avremmo sicuramente meritato. Le parole del coach Pippo Tosi: “Quando decidiamo di giocare facciamo ottime cose, quando pensiamo a tutto il resto prendiamo grossi parziali negativi”.
Purtroppo a Trento l’arbitraggio è stato imbarazzante e questo ha causato non poco nervosismo tra le ragazze in campo. Dispiace perché poteva essere la sera giusta per la prima vittoria stagionale, perché la squadra ha disputato una super partita, ma ogni volta che le ragazze si sono avvicinate alle trentine, fischi strani e falli tecnici le hanno ributtato indietro. Ciò che più fa male è l’arroganza di alcuni arbitri. Se davanti alle proteste rispettose o alle semplici domande di spiegazione, rispondessero: “Ho visto così”, non succederebbe niente. È normale sbagliare, considerando anche tutti gli errori che commettono le ragazze in campo. Ma sono l’arroganza di non guardarti neanche in faccia e credersi superiori solo perché hanno un fischietto in mano, che fanno male.
Guardiamo avanti e pensiamo già alla prossima. Perché la squadra sta crescendo ed è ora di iniziare a sorridere.