Serie C: vedi Garda e poi muori

Usiamo il famoso detto, normalmente legato alla città di Napoli, per dire che ancora una volta Garda non porta bene alle nostre ragazze. Ormai è da qualche anno che non si sa per quale motivo, la sfida con le lacustri, il cosiddetto derby veronese (essendo le nostre due le uniche compagini scaligere nel campionato), provoca particolari tensioni e agitazione nelle ragazze, che non riescono ad esprimersi come vorrebbero. Peccato, perchè le nostre arrivavano da un periodo di forma splendido, e volevano continuare la serie positiva. Invece torniamo da Garda con le ossa rotte un po’ nel punteggio (51-40) e anche dal punto di vista fisico (perdiamo per almeno un mese capitan Bazzoni per un infortunio muscolare). Della partita c’è poco da raccontare. Avversarie sopra di 6 all’intervallo (26-20), soprattutto a causa di tre triple consecutive della numero 6 di casa. Nel secondo tempo proviamo a riagganciarci ma è difficile, la testa non c’è e le due giocatrici che appena una settimana prima avevano rifilato 42 punti in due su 64 totali al Quinto Vicentino, falliscono l’appuntamento di questa settimana: 0 per Abriotti, 4 per Romanelli, che ha pure commesso un fallo più tecnico nell’ultimo periodo che ha di fatto ucciso il match. Peccato! Ci sta di sbagliare una partita, il problema è che sbagliamo sempre quella con Garda e non si sa il perchè. Non può essere solo bravura delle avversarie, alle quali vanno i nostri complimenti, ma è soprattutto una cosa di testa, che va migliorata per le sfide future! Avanti adesso, con qualche problema di numeri, ma dobbiamo ritrovare l’entusiasmo visto che domenica arriva a S.Ambrogio la capolista Venezia. E il Fumane S.Ambrogio dell’ultimo periodo ci ha abituato bene!
Tabellino.
Bernini 6, Galvani 2, Bianchi 10, Romanelli 4, Abriotti, Lunigiani, Betteli 12, Girelli 3, Bazzoni 4, Frapporti.