Arriva la prima vittoria stagionale per la squadra di coach Alessandra Giardini e Christian Leso. Una vittoria meravigliosa, sia perchè è la prima, sia per come è maturata, sia per i problemi avuti in settimana dalla squadra, che però dalle difficoltà si è caricata ed è arrivata a questo appuntamento con una voglia matta di vincere.
Pronti via e Fumane S.Ambrogio va 7-0. Poi Piovese si avvicina e chiude il periodo -1. Nel secondo quarto è ancora la nostra squadra a tentare l’allungo e sul 24-16 ha un fallo antisportivo a favore e un paio di minuti alla chiusura del periodo. Ma un nuovo black-out porta le padovane sul -2 (24-22) all’intervallo lungo. Nella ripresa tutti si aspettano un nuovo tentativo di fuga delle valpolicellesi ed invece, Piovese piazza un 14-2 da paura. Tutto chiuso sul -10? Assolutamente no, perchè Fumane S.Ambrogio nell’ultimo quarto estrae dal cilindro Claudia Abriotti: uno, due, tre… tre triple in 2 minuti e due su due ai liberi. 11 punti della bionda play veronese in un paio di giri di lancette e Fumane S.Ambrogio si porta in parità a 2 minuti dalla fine. Però, purtroppo, la paura di vincere torna a galla e Piovese piazza un nuovo 5-0. Ma a 100 secondi dalla fine, il Fu.S.A. ha una nuova freccia al proprio arco: Marta Romanelli che prima segna da sotto il -3, poi recupera un pallone difensivo e in attacco segna, subisce il fallo e segna il tiro libero portando le squadre sul 50-50. Le avversarie perdono un altro pallone (giusta infrazione di 3 secondi in area) e fanno fallo su Romanelli che dalla lunetta fa 2 su 2. Le nostre avanti 52-50 a 15 secondi dalla fine. Piovese arriva a tirare da 3: un tiro difficile non coordinato che sfiora appena il ferro. E’ tripudio! Prima vittoria stagionale e tanta tanta gioia! Migliore in campo: Marta Romanelli, ma decisiva è stata Claudia Abriotti, cecchino infallibile. Infine grande prova difensiva e non solo di Valeria Bernini. Però stavolta la vittoria è di squadra! Un brave a tutte!
Una nota a margine, per far capire la differenza di arbitraggi tra Verona e fuori provincia. In trasferta, gli arbitri (forse più abituati a queste categorie regionali) non ci perdonano nulla: deplorazione per uno sponsor in più su una maglia (giù tolto dalla società), ingresso negato a una nostra giocatrice che si era dimenticata a casa la carta di identità e non hanno accettato la fotocopia firmata da un dirigente, multa per qualche schiamazzo dal pubblico…. a Verona gli arbitri hanno lasciato il dirigente avversario sedersi in panchina e allenare la squadra ospite, senza patentino da allenatore! Due metri di misura ben diversi!
Tabellino dell’incontro. Bernini 10, Bianchi 3, Frapporti ne, Galvani 2, Romanelli 18, Busato, Bazzoni 3, Abriotti 13, Lunigiani 3, Viviani ne, Armani, Girelli. Coach. Giardini e Leso.
E adesso trasfertona a Bolzano per continuare a sognare!